Parcheggio auto località Sant’ Antonio Corteno Golgi. Si risale la Val Bradet, sentiero 129, fino al segnavia Malga di Picol, Lago di Picol, Bivacco Davide. Seguire l’indicazione dello stesso e risalire la valle di Picol fino all’omonimo lago a m. 2379. Purtroppo il gruppo oggi non ha potuto raggiungre la meta in quanto un abbondante nevicata, raggiunta ormai quota 2100, non permetteva di proseguire oltre.
TRAVERSATA PIZZO BACIAMORTI, MONTE ARALALTA E MONTE SODADURA
Parcheggio auto località Capo Foppa di Pizzino accessibile previo pagamento di euro 2, il parcometro è posizionato all’inizio della strada a pedaggio. Dal parcheggio prendere, per un breve tratto, la stradina cementata e seguirla fino all’indicazione per Passo Baciamorti sentiero n° 153. Giunti alla Baita Baciamorti si prosegue in direzione Est fino al Passo. Da qui seguire la lunga e a tratti ripida cresta erbosa che porta alla cima del Pizzo Baciamorti a m. 2006. Seguire il breve traverso in cresta e in pochi minuti si raggiunge la cima del Monte Aralalta a m. 2003. Discendere la cesta della montagna fino alla bocchetta di Regadur m. 1853, da qui tenendosi a Nord della dorsale si raggiunge il Passo Sodadura a m. 1867 e la ripida cresta che porta alla cima del Monte Sodadura a m 2010. Discendere dalla la cresta Sud/Ovest fino all’incrocio con il sentiero Antichi Cippi Confinari. Voltare a sinistra e seguirlo in alternati saliscendi fino all’ex Rifugio Battisti e poco più a valle al Rifugio Gherardi. Dal rifugio seguire l’agropastorale che conduce al parcheggio di Capo Foppa.
Parcheggio auto località Festa di Brentonico TN. Il nostro itinerario segue il segnavia 650 fino al raggiungimento di un bivio, dove si prosegue sul sentiero di sinistra, che attraverso un faggeto porta ai prati della Malga Campei di sotto e al Rifugio Malga Campei a m. 1470. Alla sella Nord/Est del Monte Varagna prendere a sinistra per sentiero del “Segron, sentiero della Pace, che attraverso la sella Sud del Varagna m. 1735, porta al Rifugio Damiano Chiesa m. 2060 e all’ormai vicinissima cima del Monte Altissimo di Nago m. 2078. Ritorno, discendere fino a Malga Campo, Cima Monte Campo m. 1667 e Malga Campei di Sotto, ove incrocia il sentiero percorso in precedenza che riconduce a Festa.
Monte Calvera, Vigna Soliva e Pizzo della Corna da Tezzi Alti.
Parcheggio auto a Tezzi Alti, si imbocca il sentiero Flavio Tasca, una strada ciottolata che porta alla Cappella di San Carlo. Teniamo la sinistra e seguiamo, dapprima attraverso il bosco, poi lungo il ripido vallone, le indicazioni per la Croce di Calvera. La croce è posta sull’ anticima del monte, pertanto proseguiamo in cresta fino a raggiungere la vetta del Calvera a m. 2301, la cima del Vigna Soliva a m. 2356 e quella del Pizzo della Corna a m. 2352. Discendiamo dal Pizzo dalla ripida cresta opposta a quella di salita e raggiungiamo il passo di Val Grande a m. 1983 dove decidiamo di accorciare il nostro itinerario. Pertanto lasciamo sulla nostra sinistra il Monte Cavandola e discendiamo il vallone, alle pendici dello stesso, fino a raggiungere il sentiero che proviene dal Rifugio Mirtillo e che conduce a Tezzi Alti.
Parcheggio auto Roccoli Lorla m. 1463, si prosegue per l’ Alpe Agrogno a m. 1644, Porta del Merli m. 2129 e per il Bivacco Silvestri a m. 2146. Superato il Bivacco si sale verso la cima a m. 2609 lungo la cresta attrezzata con corde fisse e per ultimo su roccette. Ritorno a valle per lo stesso itinerario.
Anticima del Monte Secco m. 2207 e Monte Vaccaro m.1957.
Luogo di Partenza Cerete di Ardesio pre sentiero n°264 si raggiunge la contrada Cacciamali, la Baita Superiore del Monte Secco e per l’evidente cresta si sale all’anticima del Monte Secco m. 2207. Si discende la cresta opposta a quella di salita e si raggiunge il Monte Vaccaro a m. 1957, la Baita Inferiore e Cerete.
Base di partenza Lizzola, parcheggio auto nei pressi delle ultime case del paese, per sentiero n°322 che conduce alle Piane di Lizzola a m. 1350, alla Baita Sasna a m. 1960 e al Passo di Bondione a m.2680. Dal Passo voltare a sinistra e seguire i bolli rossi lungo il filo della cresta fino in vetta al Pizzo dei Tre Confini a m.2823. Ritorno discendere il versante opposto fino al Lago di Barbellino, Rifugio Curò, dal quale si seguono le indicazioni per Lizzola.
Partenza da Ornica (m. 918) per sentiero 106. Riferimenti lungo l’itinerario: la Casera (m. 1415), Baita Ciarelli (m. 1646), Baita Predona (m. 1800) e Corna dei Vitelli (m. 1900). All’incrocio lasciare il sentiero 106 e proseguire a sinistra per sentiero 101. Riferimenti itinerario: Cima Fontane (m. 2095), Bocchetta Alta (m. 2235). Lasciare il sentiero 101 e percorrere il sentiero 45 Alta via della Valsassina che porta in vetta al Pizzo dei Tre Signori (m. 2554). Ritorno: discendere dal versante opposto fino alla Bocchetta D’Inferno (m. 2306) e per sentiero 106 fino a Ornica.
Da Malga Lincino, m. 1621, si raggiunge il Rifugio Lissone, m. 2020, salendo le scale dell’ Adamè (sentiero n°15). Dal rifugio si percorre un breve tratto di sentiero n°1 fino al bivio contraddistinto da segnavia n°24. Si sale fino a raggiungere la deviazione, a destra, per Forcel Rosso. Mantenere la sinistra per l’attacco della ferrata Erminio Arosio. Raggiunta la cima del Corno di Grevo, m. 2867, si fa ritorno scendendo dal passo del Forcel Rosso m. 2601.
Da Madonna di Campiglio, con Cabinovia Grostè, raggiungiamo il Rifugio Stoppani m. 2437. Prendiamo leggermente a sinistra per il passo Grostè m. 2442 , poi a destra lungo il versante sud del Grostè per il sentiero attrezzato Alfredo Benini verso la Bocchetta Alta dei Camosci a m. 2774 e la Cima Falkner, che raggiungiamo a m. 2990. Discendiamo alla Bocchetta per lo sesso itinerario e saliamo alla Cima Grostè, a m. 2901, lungo la via normale da Sud. Facciamo ritorno allo Stoppani per la via normale del versante Nord.