Le previsioni meteo della settimana annunciavano una finestra di bel tempo per stamattina. Alle 8,40 fatichiamo a trovare un posto dove parcheggiare a Pezzoro. Le recenti nevicate , il rischio marcato di slavine sulle Alpi hanno sospinto gli scialpinisti bresciani sul “Discesù”. Siamo partiti tardi; dalla malga Pontogna incontriamo sciatori in discesa, più in alto i pendii sono già decorati da numerose serpentine di discesa, la neve è splendida. Giungiamo in vetta alle 11,20, intorno al “Redentore” pare in corso un vero e proprio affollato raduno. Riconosciamo alcuni nomi illustri dell’alpinismo e di altri sport montani, ma soprattutto incontriamo con piacere molti compagni di passate avventure con cui scambiare programmi e fissare nuovi appuntamenti. Il cielo è di un blù intenso, il notissimo panorama gli Appennini, la corona di cime delle Alpi, i tre laghi è nitidissimo e ci appare vicinissimo, solo la pianura Padana è un poco ovattata. Una novità: qui sotto, la superficie plumbea del Sebino è macchiata da un grande quadrato bianco, le piattaforme in preparazione per il ponte di Christo.