Ferrata decisamente impegnativa, ma dal fascino indiscutibile, per il panorama sulla città di Lecco e per le severe pareti rocciose che ci circondano durante tutta la salita, con scorci vertiginosi fra gole e ripidi canali.
Entrando in Lecco da Caloziocorte, in prossimità dell’ospedale si entra nella galleria Valsassina, seguendo poi le indicazioni per i Piani d’Erna, si arriva all’ampio parcheggio della stazione di partenza della funivia.
Per la descrizione tecnica della ferrata consigliamo l’ottimo sito “vieferrate.it”, ma a nostro giudizio, aumenteremmo un po’ le valutazioni di difficoltà tecniche e impegno fsico, mentre per la bellezza di queste montagne e l’emozione provata, rimandiamo alle immagini del nostro album fotografico, anche se purtroppo, la giornata poco limpida ci ha defraudato di parte del piacere.
Raggiunto il rifugio Azzoni e la vetta, picnic commenti e facezie, come si conviene alla nostra allegra compagnia, poi ritorno alla stazione d’arrivo della funivia seguendo il sentiero 1, bello e molto panoramico, dove non ci siamo fatti mancare qualche foto da finti temerari, su una curiosa roccia a sbalzo.
Percorso 9,5 km in 6 ore e 30 con dislivello totale di circa 820 m