Lunga e impegnativa camminata nel bellissimo ambiente dell’Adamello, con le pietrose valli ingentilite dall’erba e dai molti fiori, ma superati i 2800 m l’orizzonte ci è stato nascosto dalle nuvole e non abbiamo potuto goderci il meraviglioso spettacolo che sa offrire questa ruvida cima.
Parcheggiato al Ponte del Guat in Val Malga (1540 m), in pochi minuti si raggiunge Malga Premassone, dove pure c’è parcheggio, ma a pagamento e poco oltre siamo saliti a sinistra per il sentiero 13 che porta al rifugio Tonolini (2467 m), bel panorama della valle e dei laghi Baitone, Rotondo e Bianco, anche se le sommità dell’anfiteatro erano nascoste.
Percorrendo un breve tratto dell’Alta Via n° 1, abbiamo imboccato a destra il ripido sentiero per il Passo del Cristallo (2889 m), dal quale tenendo la sinistra, una traccia ben segnata porta in vetta, dove aspettando inutilmente un’apertura nelle nuvole, dopo picnic e foto siamo ritornati al passo e per il sentiero 31 al rifugio Gnutti (2183 m), dal quale lungo il 23 e le scale del Miller alla partenza.
Percorsi circa 19 km in 10 ore con un dislivello di 1670 m.