Il tempo poco clemente e la foschia, hanno costruito questa gita diversamente dai nostri iniziali desideri, ma come quasi sempre, la montagna ci ha regalato una piacevole giornata: una tranquilla camminata nel silenzio della neve, molta umidità e qualche fiocco, ma temperatura mite e pochissima aria.
Partiti dai Fondi di Schilpario, abbiamo risalito, con un po’ di scorciatoie, la strada del Vivione fino al rifugio Cimon della Bagozza, con la meta di Cima Gardena, ma la persistente foschia e il nevischio, ci hanno fatto decidere per il passo Campelli e il rifugio Campione, che abbiamo raggiunto in circa 2 ore.
Fatta colazione sotto il bel portico di legno, siamo ritornati ai Campelli per deviare dopo poco verso il passo del Giovetto (m 1816) e seguendo una ben visibile traccia siamo ritornati sulla strada del Vivione e alle vetture.
Percorsi 15 km con 800 m di dislivello in 5 ore.