Questo splendido mese di ottobre, ci ha regalato un’altra meravigliosa giornata per una bellissima camminata nella natura e nella storia, fra trincee e reperti della grande guerra.
Già dopo i primi passi, si presentano pendii costellati dalle buche dei bombardamenti di cento anni fa, ancora ben visibili, e lungo il percorso frammenti di granate, di bombe da cannone e caricatori di 9138.
Partiti alle 8.00 dall’Ospizio san Bartolomeo sopra il Passo del Tonale, abbiamo percorso un breve tratto della strada per malga Valbiolo, svoltando poi a destra sul sentiero degli Austriaci n° 161, alle 10,00 abbiamo raggiunto la cima del monte Tonale Orientale.
Qui ci sono 2 croci, una vecchissima in legno e filo spinato, che ha incredibilmente resistito alla violenza del tempo e una più recente in ferro, posta a ricordo dei loro caduti dagli Standscützen tirolesi, che ci ricorda che le guerre fanno male a entrambe le parti.
Da qui, seguendo le stupende creste in un panorama meraviglioso, abbiamo percorso il sentiero attrezzato, che con alcuni tratti piuttosto esposti, ci ha postato alla vetta del Torrione alle ore 12,10.
Al ritorno, percorso un tratto di pietraia sul lato nord, aiutati da una lieve traccia, ci siamo agganciati al sentiero 161, passando dalla Città morta e scollinando sotto il Tonale Orientale, abbiamo ripreso il sentiero degli Austriaci fino alle vetture alle ore 15,50.
Il percorso è ben segnalato.
Percorsi 15 km con 1350 m di dislivello in poco meno di 8 ore.