Nella Valle del Chiese, superata Condino (Trento), prendiamo decisamente a salire verso il piccolo borgo di Brione (m 896 slm). Poi ancora sull’asfalto in direzione del “Dos le Rocche”, fino ad incontrare uno spolvero di neve fresca che ci consiglia di lasciare l’auto (ore 9.20). Ad un bivio (con indicazioni su tavole di legno), ci dirigiamo verso Malmarone. Per il “Dos de Laven” abbiamo delle labili indicazioni reperite in internet. Tuttavia, non riusciamo a concretizzarle sul terreno molto innevato in una direzione certa, mancando pure ogni minima indicazione sentieristica. In questo modo ci troviamo (oltrepassata la località di Gabiole) abbastanza spaesati, riuscendo però a scorgere, su una applicazione del palmare, l’esistenza di una traccia, detta: “Lagasoi”. Piuttosto che rinunciare all’escursione ci fidiamo di tale tracciato e dopo otto km finalmente, dalle fitte abetaie, emerge la bella e solitaria sagoma del “Dos de Laven” (m 1885). Così, rinfrancati e felici della scoperta e pure grati al tempo splendido, siamo presto in vetta (ore 12.40), magnificati anche dal grandioso panorama.
Per il ritorno, ai piedi del dosso seguiamo la traccia lasciata da chi ci ha preceduto in vetta per l’itinerario breve, e già alle 14.20 siamo all’auto.
Dislivello positivo: m 900 circa. Distanza percorsa in salita: km 9. Distanza percorsa in discesa: km 5. Durata escursione: ore 5