FERRATA CORNA DELLE CAPRE
Giunti a Cislano di Zone svoltiamo a destra per proseguire lungo la strada che porta in località Croce di Marone. Lasciamo l’auto a bordo strada nel piccolo parcheggio, tre-quattro posti auto, adiacente al tornantino subito dopo il bivio per il sentiero N°230, meglio conosciuto come sentiero dell’Uccellatore. Zaini in spalla e imboccato il CAI 230 in 10 minuti siamo all’attacco della via ferrata Corna delle Capre. Fin da subito notiamo la verticalità della via che presenta una prima parte difficile, data l’esposizione e un paio di passaggi anche strapiombanti, comunque ben attrezzata. Moderatamente difficile la sezione centrale, dove troviamo anche buoni appigli di roccia. Mentre la parte terminale presenta un tratto verticale liscio anch’esso ben attrezzato, un traverso a destra e un repentino cambio morfologico della via, ora più vegetativa, che lascia presagire l’arrivo in vetta. Raggiungiamo la sommità erbosa (m.1360) e ridiscendiamo, dapprima su breve tratto attrezzato, poi lungo una traccia in ripida discesa, attraverso il bosco, che ci immette sul sentiero dell’Uccellatore. Lo ripercorriamo fino all’auto, ora con destinazione Valtress, punto di incontro concordato con il gruppo che, come escursione alternativa, da Cusato ha raggiunto il Monte Vignole, per condividere un pranzo conviviale.
Ascesa totale m.300 Sviluppo Ferrata m.400
Distanza percorsa km. 3,200 Difficoltà EEA
GPS
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