MONTE VIOZ E CIMA LINKE
Lasciamo le auto nel parcheggio sito poco prima degli impianti “funivie di Pejo” e raggiungiamo il Doss dei Cembri a quota 2315 metri, località di partenza dell’escursione odierna, con l’ausilio della telecabina e di una seggiovia. Da qui risaliamo brevemente un tratto di strada sterrata per poi deviare a destra su sentiero CAI n°139. Lo percorriamo fino al bivio con indicazione sentiero dei Tedeschi, che noi ignoriamo, e ci innestiamo a destra sul CAI n°105. Arriviamo sul crinale a m. 2504, alla nostra destra poco sopra di noi la piccola cima del Vioz, proseguiamo, aggiriamo il Dente del Vioz a quota m. 2905 e giungiamo al risalto roccioso del Brich a m.3200. Il sentiero sale zigzagante a ridosso della dorsale che scende dalla sommità del monte Vioz e La traccia è ben visibile in quanto la neve è sostanzialmente ridotta a brevi e rare coperture. Aggiriamo il rifugio Città di Mantova a m. 3535, risaliamo la dorsale, parzialmente innevata, per la traccia che punta diritta alla grande croce di legno e raggiungiamo la cima del Monte Vioz a m. 3645. Discendiamo per la Vedretta di Vioz e ci portiamo sulla Cima Linke a m. 3631 dove commemoriamo, con la lettura e la posa di una poesia, la prematura scomparsa di un caro amico del gruppo Sempreverdi. Facciamo ritorno ripercorrendo lo stesso itinerario a ritroso con un’unica variante, una fitta e sottile grandinata che ci accompagna per buona parte del percorso.
Distanza percorsa Km 14,500 Ascesa Totale m. 1450 (D+)
Durata escursione h. 07,37