Gita superpanoramica sui sentieri di Zanzanù, famoso fuorilegge bresciano, che trovò la morte a Tgnale il 17 agosto 1617.
Si parte a riva di lago, dal bellissimo borgo di Campione del Garda, imboccando dietro i ruderi della vecchia cartiera il sntiero n° 110, corrispondente al percorso quotidiano degli operai di Tremosine che vi lavoravano, che risale la stretta gola fra le maestose e incombenti pareti rocciose.
Dopo il primo tratto di scalini si arriva alla canalizzazione d’acqua e si percorre la bassa galleria debolmente illuminata, fino alla segnaletica Cai voltando a dx in direzione Pregasio (Tremosine).
Poco dopo una invitante deviazione a sx scende in una bellissima forra visibile dal greto del torrente che sgorga dalla diga.
Riguadaggnato il sentiero 110, si sale alla frazione Pregasio, fra splendidi antichi uliveti poi a sx si scende alla piccola frazione Cadignano e da qui, il sentiero 204 ci conduce a fondovalle sul Pontesel, antico ponte in pietra su un’altra impressionante forra, da dove si risale a frazione Prabione del comune di Tignale.
Uscendo dall’abitato, a sx c’è il boschivo versante ovest del monte Cas, ma siamo proseguiti per visitare la frazione Gardola, e, dopo esserci riforniti di pane, mortadella e robusto vino rosso, siamo saliti al santuario di Monte Castello e da qui in vetta al monte Cas.
Nell’interessante chiesa del santuario è conservato un grande ex voto, dipinto da Giovanni Andrea Bertanza, che narra la storia dell’inseguimento e dell’uccisione del bandito da parte dei tignalesi.
Altro motivo di grande interesse storico, le postazioni militari della grande guerra sul monte Cas, dove vennero piazzati cannoni a picco sul Garda.
Siamo scesi a nord per la traccia 266 seguendo le indicazioni Campione, fino al ricongiungimento con l’iniziale scalinata.
Percorsi 20 km in 8 ore e 30 min con dislivello di 800 m