Questa escursione è stata una piacevole sorpresa, l’abbiamo scelta senza conoscere bene i luoghi e viste le modeste quote, pure con scarse aspettative.
Dal primo parcheggio di Aviatico, siamo saliti lungo il sentiero 521 (Kompass 104), arrivando sotto i torrioni attrezzati per arrampicata, spettacolari, stagliati nel cielo blu.
Proseguendo fra facili roccette, si cammina in cresta e in poco tempo la cima Cornagera con la sua tenera Madonnina, da qui si ha l’impressione di piccole dolomiti.
Ritornati alla base dei torrioni, si riprende la traccia del 521 verso sinistra, entrando in un’area rocciosa dall’aspetto quasi fatato, altra bella sorpresa, un segnale ci indica con una scritta un po’ equivoca “Buco Carolina”, il percorso si addentra in una fenditura fra le rocce sempre più angusta e affascinante, con un inquietante masso incastrato fra le pareti sopra le nostre teste, si è notata una certa preoccupazione sui visi degli amici più corpulenti, ma strattonando un po’ gli zaini siamo passati tutti.
Da qui in breve si raggiunge la vetta del monte Poieto, con la Cappellina e il grande rifugio poi proseguendo per il sentiero 519, in località Forcellino, inizia la salita al Suchello, arrivati all’anticima a quota 1505, purtroppo le condizioni della neve e la nebbia ci hanno indotto a fermarci.
Il ritorno per la stessa via fino al Forcellino e da qui a dx per Aviatico.
Anche per questa giornata, un grazie a “Piero Web” sempre valida fonte di ispirazione.
Dislivello totale mt 970 Km 12.8 in circa 6 ore.