Gita tranquilla e piacevole, salendo dal sentiero 403 dalla frazione Carbonera di Colere, abbiamo raggiunto il Rifugio Albani a quota 1940, in prossimità delle antiche miniere di fluorite, da qui lungo il 401 siamo saliti in vetta al Ferrante, trovando il percorso sgombro da neve, malgrado la temperatura sottozero. L’aria limpida anche se con cielo velato, ci ha concesso panorami profondi, particolarmente belle la parete nord del Guglielmo innevata, che sbucava dalla nebbia e la vicinissima parete nord della presolana.
In discesa, una deviazione per salire sul Ferrantino a quota 2325 e dopo una sosta allo chalet dell’Aquila, siamo rientrati a Carbonera percorrendo il tracciato delle piste, completamente prive di neve.
Percorsi 13 km in 6 ore e 30 con dislivetto totale di 1450 m.